G​iovanni Bellio è un autore che esprime la sua creatività attraverso l’uso della spatola, lo strumento che nella sua produzione diventa mezzo per dare corpo e animo alla materia. Con la spatola, Bellio costruisce e modella la pittura, creando un dialogo tra gesto e forma, tra istinto e riflessione. Le sue tele si convertono in spazi sensoriali, in cui i segni e le sovrapposizioni di colore raccontano una storia di tensioni, emozioni e analisi sull’umano. Il suo stile cerca di restituire l’essenza dell’esperienza umana, in tutte le sue sfumature di luce e ombra. Le figure nei suoi ritratti non sono solo illustrazioni ma condensazioni di vissuti, percezioni e visioni, esplorando la complessità dell’individualità e la sua continua trasformazione. Il linguaggio di Bellio è personale e riconoscibile, lontano dai formalismi, e la sua pittura diventa un invito a riflettere, a interrogarsi sulla nostra identità e su ciò che è davvero essenziale. Con una tavolozza ridotta ma equilibrata, Bellio dà forma a composizioni che vanno oltre la superficie, creando un’esperienza visiva ed emotiva che coinvolge lo spettatore in un’intensa relazione con l’opera e il suo significato.
Ludovica Arcieri

  • Giovanni Bellio, ARS Iblea
  • Giovanni Bellio, ARS Iblea
  • Giovanni Bellio, ARS Iblea
  • Giovanni Bellio, ARS Iblea
  • Giovanni Bellio, ARS Iblea

Giovanni Bellio è un pittore autodidatta moderno. Inizia a dipingere sin da piccolo stimolato dal papà, Rosario, anche lui pittore. Durante l’adolescenza e nei primi anni della sua giovinezza abbandona “per poco tempo” questa sua innata passione per motivi familiari e lavorativi. Riprende pieno possesso
della sua arte soprattutto a partire dagli anni 2018 e 2019. Usa la tecnica a spatola, mezzo ideale per il suo nuovo stimolo creativo che nasce da un viaggio introspettivo e che lo porta a raffigurare gli stati d’animo dell’essere umano. Nasce, vive ed opera a Ragusa.
Dal 2023 ha iniziato ad esporre.

Giovanni Bellio, ARS Iblea

“La pittura è per me un gesto istintivo e naturale, una forma di comunicazione, un ponte tra il mio io e l’esterno. Essa è una necessità nata, soprattutto, con la maturità di chi coglie sempre più il valore del tempo e la voglia di lasciare una traccia di sé. Affascinato da sempre dai tratti del viso e dalla figura umana, mi viene naturale rappresentarla per esprimermi. Cerco di cogliere il momento per raccontare la condizione emotiva. Il mio è un invito affinché il lettore possa soffermarsi, comprendere e riflettere!”

Mostre, eventi

• Collettiva d’arte presso il “Centro commerciale culturale” di Ragusa, Ottobre 2023

• Collettiva d’arte presso il “Centro commerciale culturale” di Ragusa, Settembre 2024

• Collettiva d’arte presso il “Palazzo Grimaldi” di Modica, Dicembre 2024

• Mostra personale di pittura presso “San Vicenzo Ferreri” di Ragusa, Luglio 2025